UNDEATHINED - FUOCHI FATUI

I Fuochi Fatui pubblicano con Level49 l’album Undeathined e descrivono così il loro progetto;

“Undeathined” è un concept album e narra la storia di un uomo in stato di coma. Ogni canzone, senza un ordine temporale definito, descrive ora le riviviscenze ora le sensazioni quindi le percezioni legate alla condizione in cui la mente del protagonista riversa, sino al fatidico momento in cui si risveglierà oppure morirà.

I Fuochi Fatui nascono nel 2015 come progetto/studio da un’idea del batterista Alberto Marvisi.

Oltre alla batteria il nucleo originario comprende il cantante Vincenzo Guerra la Spina e il polistrumentista Marco Vincini. Dalla collaborazione di questi tre elementi si palesano le prime bozze di una neonata proposta musicale. Nel 2018 Vincini lascia il gruppo dando inizio ad un periodo di stasi creativa. Questa fase viene superata nel 2019 grazie all’incontro col polistrumentista Andrea Crosali che porta nuove idee e nuovo sound. Il lavoro svolto dal terzetto, in poco tempo, conduce alla realizzazione dell’opera prima, Undeathined. Questo progetto viene poi presentato all’Elfo Studio che, attraverso le competenze dei loro tecnici, lo trasforma in un vero e proprio album. Undeathined si pone un piccolo grande obiettivo: abbracciare al suo interno diversi generi musicali che si intrecciano tra loro mantenendo un filo conduttore ben definito.

La produzione musicale è a cura di Fuochi Fatui, voce: Vincenzo Guerra La Spina, batteria: Alberto Marvisi, tastiere, chitarre e basso elettrico: Andrea Crosali.

I titoli in scaletta e descrizione:

1.World in a Sight : Ispirato a musica etnica e a sperimentazioni vocali il brano vuole essere una piccola finestra sul mondo. Una ricerca delle radici che porta a riscoprire un primitivo legame con la natura ed il suo potere primordiale.

2.Grey : La canzone racconta la storia di un uomo che cade in coma. In questo limbo tra la vita e la morte si trova in una sorta di sogno: figure eteree avvolte da una fitta nebbia gli si presentano di fronte. Il sogno prosegue con la ricerca spasmodica, ma vana, di punti di riferimento che lo hanno accompagnato nella sua esistenza.

3.Sigur : Il brano è direttamente legato a Grey e al suo protagonista. L’uomo non si è ancora risvegliato dal coma ed ha una riviviscenza di un momento felice della sua infanzia.

4.Fire burs the Fire : Un’atmosfera psichedelica avvolge un gruppo di ragazzi, immersi in un paesaggio bucolico e notturno. Seduti in cerchio attorno al fuoco e trascinati dallo Spirito della Natura che li circonda finiscono per assistere ad un evento miracolistico: una luce squarcia il cielo notturno ed indica loro la strada da percorrere.

5.Il Fante e la Sposa : Cercando di seguire le orme della tradizione musicale italiana, i Fuochi Fatui si sono posti l’obiettivo di raccontare, con gli occhi di un cantastorie medioevale, la vicenda di una coppia di corte: l’amore dei due sposi verrà spezzato dalla morte e dalla guerra, ma l’atto eroico del fante sarà celebrato attraverso la canzone, che rimane veicolo di valori positivi.

6.Untitled : In continuità con Grey e Sigur il protagonista rimane in una condizione non ben definita di incoscienza. L’uomo a questo punto ha perso ogni contatto con la sua vita precedente e, ad ogni modo, non è più in grado di definirla in maniera univoca. La canzone vuole essere un inno al nichilismo più totale.

7. Cattivi pensieri : Un arpeggio malinconico è lo specchio della cameretta di una giovane donna in preda alla depressione. Testo e musica provano a sviscerare nei pochi minuti a disposizione l’angoscia più profonda di questa condizione purtroppo sempre più diffusa ai nostri giorni.

8.Pulse : L’unica canzone interamente strumentale del disco. Un raptus di estasi e follia.

9.Betrayed by love : Cerca di unire al suo interno vari stili musicali della tradizione musicale del pop/rock britannico. Il tema della canzone è quello di un rapporto sentimentale logoro da cui potrebbe però fiorire una nuova amicizia, ma la trappola dell’amore è sempre dietro l’angolo ed amore senza ragione, si sa, porta chi ne è coinvolto a commettere sciocchezze.

10.Ti riempio di piombo : Tra rock e psichedelia, tra thriller e fantascienza: Il collasso economico porta un uomo a cercare di svaligiare un ricco club ma la sua rapina non va a buon fine e si ritrova, ferito gravemente, in una condizione di stasi tra la vita e la morte.

11.Preghiera : Il percorso culmina in un momento spirituale. Il brano prende spunto dal racconto di un uomo della sua esperienza nell’aldilà: caduto con il suo aereo restò in coma diverse settimane prima di riprendere i sensi. Racconta di un’eterna divisione tra bene e male. Preghiera è la fine del viaggio, ma anche la necessità di trovare un Senso ultimo alla propria esistenza e a quella del mondo.

Ringraziamenti:

Andrea Crosali: Ringrazio Lorenzo Terret per il supporto tecnico, Alessandro e Marcello che sono stati un grande motore. Oltre a loro un grazie di cuore alla mia famiglia e alla mia compagna, sempre al mio fianco.

Alberto Marvisi : A Valeria per la forza, l'amore e il sostegno che mi dimostra ogni giorno, a Meeko per la sua insostituibile compagnia, ai miei genitori Graziana e Giancarlo, a mia sorella Sara, a mia Nonna Maria che sopportava i miei suoni scordati di batteria, a Clo, Valentino e Filippo per avermi sempre appoggiato e sostenuto in ogni progetto artistico e per la loro fondamentale amicizia, a chi ho amato e a chi ho odiato, ai Fuochi Fatui che sono resistiti ad ogni avversitĂ , ai miei compagni Vincenzo ed Andrea, senza di loro non si sarebbe compiuto questo bellissimo sogno. A tutti voi che ci sostenete. Grazie di vero cuore.

Vincenzo Guerra La Spina : A mia moglie Elisa e alle mie figlie Arianna e Selly per essere la luce della mia vita. Ai miei genitori Learco e Giovanna e i miei suoceri Armando e Nadia che sopportano il mio canto. A mia sorella Vittoria per volermi bene sempre e comunque. A mia nonna Sara per la pazienza e l'amore che mi ha dato. A mio nonno Giuseppe e alla mia tata Anna (ovunque siate spero possiate sentirmi ed essere orgogliosi). Ai miei zii Massimo e Barbara, Massimiliano e Beatrice. Ad Alberto ed Andrea per credere in me piĂą di quanto ci creda io. Ai miei amici Samuele, Lara, Valeria, Lorenzo, Anna, Marcello, Elisa ed Alessandro che sopportano il mio caratteraccio. Un ringraziamento speciale a Laura Amodeo per la disponibiltĂ  e l'impegno da vera professionista, a Marco Vincini per il suo contributo, ad Alex ed Alberto di Elfo Studio per la professionalitĂ  e la pazienza e a Chiara per averci accettato nella sua grande famiglia chiamata Level49.

Ed infine a te che stai leggendo, un grazie immenso per averci voluto ascoltare.